IL LAVORO COME REINSERIMENTO SOCIALE

Oggi non possiamo che constatare che viviamo in una società basata su forti tassi di disoccupazione e le possibilità di reinserire utenti psichiatrici in una posizione produttiva e di mercato sono molto limitate.

L’OMS d’altra parte sostiene che l’importanza del lavoro per questi cittadini non può essere trascurata. Lavorare aumenta la soddisfazione, l’autostima, spezza la spirale della povertà, della dipendenza e offre la possibilità di comunicare e socializzare.

L’inserimento nel mondo del lavoro per molte persone psicosofferenti dovrebbe essere graduale e muoversi da condizioni inizialmente protette ma sempre in contatto col mercato del lavoro.

Per questo è nata e opera a San Donato, fin dall’esordio nel 1999, la Cooperativa Sociale di tipo B “La Bottega”, che ha avviato – e continua negli anni a farlo – numerose persone fragili ad una attività lavorativa che restituisca loro dignità ed un ragionevole senso di sicurezza e tutela

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